Sergio Ceccarelli, per gli amici "Sececca", diversi anni fa ha migrato da Firenze verso la Romagna per rilevare un'azienda agricola di famiglia. Certo non è l'unico che ha intrapreso un percorso del genere, a lui però hanno rubato il trattore. Un John Deere per la precisione, le migliori macchine sulla piazza, quelle che compri una volta perché durino tutta la vita. Perché durano veramente una vita, a meno che, come successo a lui, non te le rubino.
Sinceramente non so come abbiano potuto fregarsi una mucca come il 6630, potete vederlo in lontananza nella foto qui sotto tratta dal blog che ha aperto dopo il furto, oppure cliccando qui. Insomma, non è quell'oggettino che giri la chiave e scappi come un fulmine, tantomeno lo metti in un furgone e lo porti via, però ci sono riusciti, e lui adesso è a piedi.
Notizia segnalata da Louke.
Sinceramente non so come abbiano potuto fregarsi una mucca come il 6630, potete vederlo in lontananza nella foto qui sotto tratta dal blog che ha aperto dopo il furto, oppure cliccando qui. Insomma, non è quell'oggettino che giri la chiave e scappi come un fulmine, tantomeno lo metti in un furgone e lo porti via, però ci sono riusciti, e lui adesso è a piedi.
Sapete cosa vuol dire ai giorni nostri fare l'agricoltore senza trattore? È molto semplice: chiudere e cercarsi un altro lavoro. Sapete cosa succederebbe se rubassero tutti i trattori agli agricoltori? Morirebbero tutti i vegetariani, poi toccherebbe alle vacche e ai maiali e dopo anche ai carnivori. I trattori sono uno strumento di sopravvivenza fondamentale per il genere umano. Stai pensando di tornare alla zappa e la vanga? Ok, inizia a zappare allora, ti renderai conto di quanto la terra sia bassa e la schiena si debba curvare per raggiungerla, per poi ottenere un risultato talmente misero da non sfamare nemmeno una tartaruga. Sì, perché oltre al trattore poi serve anche saper fare il contadino.
Insieme a tutto questo poi c'è anche il valore affettivo che lega le persone ai propri attrezzi, per questo quando a novembre si è recato all'EIMA, fiera internazionale di macchine per l'agricoltura, la nostalgia si è fatta sentire:
Sì, Sececca ha deciso di aprire un crowdfunding per ricomprarsi il John Deere. Il target è stabilito a 40.000 euro e posso garantirvi che è ben meno del costo di listino un mostro del genere, anche del più scacio:
Le ricompense sono di tre tipi, sappiate solo che potrete vedere comparire il vostro nome sul cofano di un John Deere, il miglior trattore del mondo. In quanti possono raccontare una cosa del genere? Non in molti, infatti io ho già provveduto.
Sostenete il crowdfunding di Sececca cliccando questo link, fatelo per la verdura, che altrimenti non nascerà e non è che possiamo mangiare i semi, non siamo mica pappagalli.
Notizia segnalata da Louke.
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